Migrazione di massa di serpenti velenosi: il cambiamento climatico ridisegna la mappa del pericolo

Uno studio pubblicato su Lancet Planetary Health prevede un massiccio spostamento di serpenti velenosi verso nuove regioni entro il 2070, a causa del cambiamento climatico e della perdita di habitat.

Il riscaldamento globale sta spingendo i serpenti velenosi a migrare verso nuove regioni, con potenziali conseguenze devastanti per la salute pubblica. Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Planetary Health prevede che entro il 2070 molte specie di serpenti velenosi subiranno una significativa riduzione del loro habitat naturale a causa della perdita di ecosistemi tropicali e subtropicali.

Tuttavia, alcune specie, come la vipera del Gabon dell’Africa occidentale, potrebbero vedere un aumento del loro areale fino al 250%. Si prevede che anche l’aspide europeo e la vipera cornuta raddoppieranno il loro territorio.

Paesi come Nepal, Niger, Namibia, Cina e Myanmar saranno particolarmente colpiti da questo afflusso di serpenti velenosi. Queste nazioni potrebbero non essere preparate ad affrontare le sfide mediche e di sicurezza pubblica poste da questa migrazione.

La perdita di habitat è dovuta principalmente alla conversione di terreni per l’agricoltura e l’allevamento del bestiame. L’aumento delle temperature e degli eventi meteorologici estremi, come inondazioni e siccità, contribuiscono ulteriormente a questo fenomeno.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che ogni anno tra 1,8 e 2,7 milioni di persone vengono morse da serpenti velenosi, con un bilancio di 138.000 morti e 400.000 casi di amputazioni e disabilità permanenti. Con l’aumento della migrazione dei serpenti, questi numeri potrebbero aumentare significativamente.

È fondamentale investire nella ricerca per comprendere meglio i modelli di migrazione dei serpenti e sviluppare strategie di adattamento per mitigare i rischi per la salute pubblica. La sensibilizzazione delle comunità locali e la formazione del personale medico sono essenziali per affrontare questa sfida emergente.

Lo studio ha analizzato la distribuzione geografica di 209 specie di serpenti velenosi noti per causare emergenze mediche negli esseri umani. I ricercatori hanno utilizzato modelli climatici per prevedere come il cambiamento climatico influenzerà la distribuzione di queste specie entro il 2070.

I risultati mostrano che la maggior parte delle specie di serpenti velenosi subirà una riduzione del loro areale, ma alcune specie si espanderanno in nuove regioni. I serpenti generalisti, che possono adattarsi a diversi habitat, saranno probabilmente i più propensi a migrare.